mercoledì 25 febbraio 2015

lunedì 20 ottobre 2014

Svezzamento: tutto quello che c'è da sapere (o quasi)

Quando è arrivato il momento di svezzare Martina, pensavo di sapere quanto bastava sull'argomento. Si comincia con la frutta, poi si passa alle pappine: brodo, addensante, olio e parmigiano. Ok, sono pronta. 
Non è così.


REGOLE (PIU' O MENO) GENERALI

La primissima pappa varia a seconda della scuola di pensiero del pediatra.
Il Ministero della Salute, nella guida per le famiglie "Bambine e bambini del mondo", ha fissato come età appropriata per cominciare lo svezzamento i sei mesi. A questa età, infatti, il bambino è pronto da ogni punto di vista (psicologico, motorio, digestivo) ad assumere alimenti diversi dal latte materno, accettare il cucchiaino e gestire la deglutizione di cibi solidi.
Questo non vuol dire però smettere con il latte materno: l'allattamento è il modo per dare al bambino nutrimento e sicurezza. Insomma un riferimento affettivo rilevante per l'acquisizione dell'autonomia.
Se la madre lo desidera, infatti, l'allattamento potrà continuare fino anche ai due anni. Il bambino allattato oltre i due anni di età, non va visto come un bambino viziato, dice il Ministero, e la madre non deve ritenere di limitare la sua maturazione. Anzi, secondo gli esperti è proprio il contrario.
L'ordine con cui gli alimenti semisolidi e solidi vengono introdotti nella fase dello svezzamento non riveste più l'importanza che un tempo gli veniva attribuita, e può variare in base alla preferenza del bambino e del pediatra che fornisce consigli. Non è necessario posticipare il consumo da parte del bambino del pane e della pastina (contenenti glutine).
E' invece valida e molto importante la raccomandazione a non utilizzare sale (è già contenuto in quantità sufficienti nei cibi), zucchero (favorisce le carie) e soprattutto miele, da non somministrare mai sotto l'anno di vita in quanto contiene un germe pericolosissimo: il botulino.
E' importante evitare anche cibi a ridotto contenuto di grassi, come alcuni yogurt magri, in quanto i grassi sono importanti per un organismo in crescita.
I primi cibi solidi da offrire sono:
_verdure cotte e tritate
_mela, pera o banana grattuggiata
_crema di riso messa nel latte
successivamente
_carboidrati come riso, mais, tapioca
_proteine come agnello, pollo, tacchino, manzo, vitello, pesce.

LA MIA ESPERIENZA
Vi racconto un pò come ho iniziato lo svezzamento di Martina partendo dal fatto che purtroppo ho potuto allattare solamente per un mese. Ho avuto la mastite per ben due volte in due settimane, e di conseguenza ho perso il latte. Secondo molti pediatri funziona così: se si allatta, lo svezzamento parte a sei mesi; con il latte artificiale, invece, si comincia un pò prima. Infatti io a 4 mesi ho iniziato con i primi assaggi di frutta. Mela e pera grattuggiata, Per la banana meglio aspettare fino ai sei mesi compiuti. Martina ha subito preso confidenza con il cucchiaino e, fortunatamente, è molto incuriosita dai nuovi sapori.
Al compimento del quinto mese, siamo partiti con la prima vera pappa. Ed era così composta:
_150 ml di brodo (fatto con patata, carota, zucchina)
_mezzo vasetto di liofilizzato di carne (a scelta fra: coniglio, tacchino e agnello)
_3 cucchiai di crema di riso o di mais e tapioca
_2 cucchiaini di olio EVO
_1 cucchiaino e mezzo di grana grattuggiato.

Sono stata molto fortunata, in quanto, a partire dal secondo giorno, la mia bimba si è pappata tutto quello che aveva nel piatto.
Mi rendo conto che normalmente non è così, per questo vi dico di armarvi di tanta santa pazienza.

LA CARNE

 Dopo un mese dalla prima pappa si può passare all'omogeneizzato di carne, aggiungendo ai primi tre tipi (coniglio, agnello e tacchino) anche vitello e manzo.  Volendo lo si può anche auto produrre. Con un evidente risparmio economico e non solo. Non so voi ma non è che mi fidi molto degli ingredienti usati per produrre gli omogeneizzati eccetera. Preparandomeli da sola,  questo problema non c'è, so esattamente che ingredienti uso.
In concomitanza con il passaggio all'omogeneizzato, si inizia anche con la seconda pappa, quella della sera. In questo modo, per quanto mi riguarda  i pasti di latte da 5 al giorno, si sono ridotti a 2: colazione e dopocena (o pre-nanna che dir si voglia).

LE VERDURE

La primissima pappa verrà preparata con il brodo fatto con patate, carote e zucchine proseguendo con l'inserimento delle stesse, frullate. Una volta inserite quelle base, si passa ad aggiungere una alla volta tutte le altre verdure, per abituare il piccolo a nuovi sapori. Se ne inserisce una alla volta per poter capire quale gli piace meno, ma soprattutto a quale potrebbe essere allergico.
 Di seguito vi riporto una tabella dettagliata con le varie tappe da seguire per l'inserimento.

  • 5 MESI: patate, carote, zucchine, zucca
  • 6 MESI: sedano, porro, cipolla, finocchi, insalata, fagiolini, cavolfiori, spinaci
  • 10 MESI: pomodoro senza buccia
  • DOPO IL PRIMO ANNO: melanzane, carciofi
CARNE 
  • 5 MESI: coniglio, tacchino, pollo, vitello, manzo -liofilizzata
  • 6 MESI: coniglio, tacchino, pollo, vitello, manzo -omogeneizzata
  • 8 MESI: prosciutto cotto senza polifosfati
  • 9 MESI: coniglio, tacchino, pollo, vitello, manzo -lessata o cotta al vapore
  • DOPO IL PRIMO ANNO: maiale
PESCE

  • 6 MESI: sogliola, platessa
  • 8 MESI: merluzzo, trota, nasello, palombo, orata
  • 9 MESI: pesce spada e salmone

  • FORMAGGIO 

  • 5 MESI: parmigiano e grana
  • 6 MESI: formaggio ipolipidico (tipo omogeneizzzati)
  • 7 MESI: ricotta fresca
  • 8 MESI: belpaese, caciotta, caprino, crescenza, fontina dolce
ALTRI ALIMENTI:

  • 7 MESI:yogurt intero
  • 8 MESI: brodo di carne, legumi
  • 9 MESI: tuorlo sciolto nella pappa
  • DOPO IL PRIMO ANNO: uovo intero, miele
Ora la mia bimba ha 13 mesi e mangia davvero tutto ( a parte crostacei e molluschi). Dopo la fase dello svezzamento abbiamo iniziato a farle assaggiare un pò di tutto. Adora la carne alla griglia, il pollo e la pasta in tutti i modi!
Ricordate che non sono un pediatra, ma solo una mamma che vi riporta la propria esperienza. Quindi chiedete sempre al vostro pediatra, anche perchè, come ho detto prima, ogni medico segue una linea di pensiero differente. 
Io spero che questo post vi possa essere d'aiuto!



domenica 4 maggio 2014

Cupcakes: che passione!


Cresce sempre di più la passione per questo dolce americano, ma diventato ormai di gran moda anche in Italia.

Li ho fatti una volta giusto perchè non sapevo cosa fare, e non ho più smesso! 
Si perchè sono semplici da fare se non fate particolari decorazioni. 

La cosa più divertente è sicuramente la decorazione: potete divertirvi con crema al burro, ganache a vari gusti, cioccolato plastico o pasta di zucchero. Sac à poche, formine, e stampi.
 Insomma le idee sono infinite :
Mardi Gras Cupcakes with Cinnamon Cream Cheese Frosting. Love the mini on top!   Minnie Mouse  Cupcake Toppers  1 Dozen by sweetenyourday on Etsy, $15.00   Simple black and white mini cupcakes. I would love these for the baby shower.
Breast Cancer Care Cupcakes by April Bakery, via Flickr   Chocolate Cupcakes   Wedding Show Cupcakes. All vanilla cupcakes, via Flickr.
PH from Pinterest

Ecco a voi qualche regola per non sbagliare, e ottenere così dei fantastici cupcakes!
  • Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente, sia quelli per i cupcakes, sia quelli per le decorazioni (frosting)
  • La pastella deve riempire solo i 2/3 dei pirottini. Lievitando arriverà fino ai bordi, superandoli solo al centro.
  • Il cupcake cuoce a 180° per una ventina di minuti. Quindici se è mini. Se non siete sicuri della cottura, infilate uno stuzzicadenti al centro. Se quando lo tirate fuori è bagnato allora non sono cotti, se invece è asciutto li potete tirare fuori dal forno.
  • Il cupcake deve essere completamente freddo per poter essere decorato. Perciò vi consiglio di preparare il frosting dopo aver sfornato i cupcakes. 
  • Il frosting più classico è la crema al burro. Io ne ho fatto una variante a metà fra crema al burro e ganasce QUI.


Bene, i miei consigli per ottimi cupcakes sono finiti!
Ora non resta che mettersi al lavoro!




mercoledì 26 febbraio 2014

Kid's shopping

Oggi vi voglio parlare di alcuni siti davvero molto carini per fare shopping per i nostri piccoli.
Il primo sito in questione è 3SPROUTS.
Letteralmente tre germogli, è un sito nato nel 2007 da tre amici che condividono l'amore per i bimbi e per prodotti unici e moderni. 
Porta oggetti da doccia

Asciugamani con cappuccio

Porta oggetti

Ceste per la biancheria
Ogni prodotto 3Sprouts è altamente qualitativo, con un'attenzione particolare al design, per questo motivo gli oggetti piacciono molto sia ai bambini che alle mamme.

C'è solo un problema, da questo sito non si può acquistare in Italia....Già, perchè loro spediscono solo in Canada e Stati Uniti. 
Ora starete pensando, mi sta prendendo in giro, mi fa vedere tutto sto ben di Dio, e poi mi dice che non posso comprarli????
Ma certo che no!!! Potete trovare alcuni dei loro prodotti sul sito lista-nascita.it
Vi lascio tutti i link diretti per ogni prodotto che vi ho mostrato, ma vi consiglio di dare un'occhiata più approfondita a tutto il sito lista-nascita, perchè è davvero unico!

Porta oggetti da doccia : 

Asciugamani con cappuccio:

Porta oggetti:

Ceste per la biancheria: 




lunedì 24 febbraio 2014

5 Consigli pratici per risparmiare

In questo tempo di crisi si cerca di risparmiare ovunque e comunque. Tra bollette, spesa, mutuo e qualche "vizietto",  alla fine del mese ci ritroviamo a pensare "Ma dove li avrò spesi tutti i soldi?" 
Bastano pochi accorgimenti , semplici e molto pratici, per non arrivare impreparati alla fine del mese.

_SPEGNERE I DISPOSITIVI: il consiglio intramontabile, ragazzi lo sanno tutti che vanno spente anche le "lucette" di televisore, decoder, lettore dvd, eccetera! Io ho risolto con una ciabatta che ha anche il tasto di accensione/spegnimento, in questo modo, la sera, schiaccio il pulsante e si spegne tutto!

_ABBASSARE LA TEMPERATURA DI 1°C: si, perchè abbassandola di solo 1 grado voi non sentirete la differenza, ma la bolletta si! Infatti si risparmia circa il 6% di energia. Inoltre è opportuno, durante la notte, chiudere tutte le tapparelle per ridurre la dispersione di calore.

_DILUIRE IL SAPONE: me ne ha parlato una collega, e sinceramente l'idea non mi piaceva molto, io ho sempre abbondato col sapone, mi sembra che faccia più effetto se c'è molta schiuma. Mi suggeriva di diluire lo shampo in quanto è molto aggressivo sui capelli e sul cuoio capelluto. Ho provato, e mi sono trovata davvero bene! I capelli rimangono sicuramente meno appesantiti e sono comunque puliti. Allora ho esteso la tecnica a tutti i detergenti della casa. In cucina, col detersivo dei piatti e in bagno con bagnoschiuma, shampo e sapone mani. In questo modo si utilizzano metà dei prodotti risparmiando molto.

_TENETE D'OCCHIO LE OFFERTE: ormai tutti i supermercati hanno delle offerte settimanali. Tenendo d'occhio i vari sconti si può riuscire a diminuire il totale dello scontrino. E' vero, bisogna avere tempo. Ma con un pò di organizzazione ce la si può fare.

_LAMPADINE A BASSO CONSUMO: Il risparmio annuo della singola famiglia è di circa 20 €, molto più alti e molto più importanti sono invece i risparmi collettivi europei in termini di minori emissioni di CO2, che si aggirano intorno ai 10 miliardi di €.

Lampadine a incandescenza:
PREZZO: 1 EURO    
DURATA: 1000-2000 ORE
COSTO D'USO ANNUO: 100 EURO

Lampadine fluorescenti e alogene a risparmio energetico:
PREZZO: 8-16 EURO
DURATA: 8000-10000 ORE
COSTO D'USO ANNUO: 18-22 EURO

_AUTOPRODURRE: Fate da voi più cose possibili. Anche questa regola implica un maggior bisogno di tempo, ma ne vale davvero la pena. Ad esempio in cucina: avete voglia di pizza? Impastatela voi! Uguale per la piadina, che tra l'altro è molto più buona fatta in casa, così come la pizza. Fate spesso la pasta fresca.Mia nonna, ad esempio, fa i ravioli di carne. Ne fa una vagonata e li congela, in modo che bastino per tutto l'anno o quasi. I miei genitori fanno la salsa di pomodoro. Vuol dire molto non dover comprare più passata e ravioli!  
Parliamo dei dolci, sono molto più salutari se fatti in casa. Come merenda ai bambini si può dare una fetta di torta fatta da voi, piuttosto che una merendina confezionata. 
Un altro esempio sono sicuramente saponi e detergenti. Quelli più difficili da produrre come il sapone per le mani, o per i piatti, conviene comprarli e diluirli, soprattutto se non siamo delle ecologiste convinte.Il modo per farli c'è, ma è abbastanza complicato, sia nel procedimento, sia nella reperibilità e lavorazione degli ingredienti (come ad esempio la soda caustica).
Ci sono però delle "ricette" molto semplici per autoprodurre alcuni detergenti, in internet ormai si trova tutto.
Ecco a voi uno spunto:
DETERGENTE PER VETRI E SPECCHI:
-giornali vecchi (o panno in microfibra)
- aceto
-uno spruzzino vuoto
-acqua
Diluire l'aceto nell'acqua al 20% (per 1 lt di detergente: 200 ml di aceto e 800 ml di acqua).
Il procedimento è esattamente come con qualsiasi altro detersivo per vetri, spruzzare sulla superficie e passare il giornale finchè non si asciuga. Se non avete a disposizione dei giornali potete usare tranquillamente un panno in microfibra. 
Il risultato è assicurato!


Le regole e i consigli per risparmiare non finiscono qui, questi sono i più semplici da attuare e da seguire con costanza. 
Spero vi sia stato utile!